QUESTIONS AND ANSWERS: NEWS FROM THE WINE – Luca Maroni

Quando si dice Luca Maroni non si fatica a capire che si sta parlando di uno dei giornalisti più affermati del mondo del vino, autore delle più prestigiose guide di settore e penna raffinata delle testate più illustri del settore vitivinicolo. Promotore instancabile dotato di un bagaglio ricco di premi collezionati lungo il suo lungo percorso professionale, Luca Maroni ci presenta il suo punto di vista nell’intervista ‘Questions and Answers – News from the Wine’.

  1. Quando si dice Luca Maroni, si dice ‘analista sensoriale del vino’. Qual è il profilo che meglio fa comprendere la definizione?

Ciascuno di noi per valutare la qualità di un vino impiega i propri sensi, che vedono il colore, inspirano il profumo, assaggiano il gusto. Il vino muove i nostri sensi generando sensazioni che per essere valutate vanno analizzate, ovvero ponderate con il cervello. Io da circa 40 anni analizzo le sensazioni che promanano dai migliori vini italiani, per questo sono un analista sensoriale, come ciascuno di noi che pensa a quel che il vino ci ha fatto sentire.

  1. A proposito di semantica del vino, quali sono i parametri che non devono mai mancare nella valutazione di un vino?

Consistenza, equilibrio, integrità, e sentiremo il valor primo e inimitabile dell’originale frutto. Tanto più un vino è ricco, equilibrato fra morbidezza acidità e amarezza, e inossidato e pulito nel profumo, tanto più le sensazioni che registreremo al suo contatto saranno piacevoli giacché prime e pure come quelle delle native uve.

  1. Comunicazione e vino, quanto è stato fatto e quanto ancora manca per raccontare uno dei prodotti più importanti del made in Italy?

È stato fatto tanto, e bene, ma tantissimo vi è ancora da fare. La potenza comunicativa dei video tecnico-naturalistici delle regioni e dei siti produttivi vitoenologici italiani è ancora sostanzialmente inespressa.

  1. Come descriverebbe Luca Maroni il Paestum Wine Fest a chi non ha mai partecipato?

L’umanità, la solarità e l’accoglienza inimitabile della Campania incarnata nella persona del suo creatore: Angelo Zarra. Travolgente passione mai disgiunta da assoluta tensione alla qualità della selezione e dell’organizzazione.

  1. Un professionista del vino, con quali criteri deve scegliere un evento al quale partecipare?

Il produttore deve vivere con fierezza, entusiasmo e passione il rapporto diretto con il consumatore più ancora che con l’operatore, selezionando le occasioni di contatto secondo la qualità storica e la reputazione dell’evento e dell’organizzazione. Il pubblico secondo la qualità e la selezione degli espositori, e ancora secondo la qualità dell’organizzazione. L’analista sensoriale degustando, degustando, degustando!