PEOPLE OF PWF
Vincenzo RussoProfessore Ordinario di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing
Dagli anni Settanta in poi gli studi offerti dall’economia comportamentale e dalle neuroscienze hanno dimostrato che gli esseri umani, lungi dall’essere esclusivamente razionali, si lasciano guidare dalle dinamiche affettive nei processi decisionali, razionalizzando e giustificando con la ragione ciò che è stato in realtà scelto e preferito con l’emozione. Insomma “non siamo macchine pensanti che si emozionano, ma macchine emotive che pensano”.
In questo ambito il neuromarketing offre una serie di strategie e tecniche capaci di misurare direttamente, e senza l’intermediazione della razionalizzazione, il coinvolgimento emotivo provocato dal colore o dalle parole di un’etichetta, dalla struttura di un sito e dalle immagini utilizzate, dai colori, oppure per misurare la capacità che hanno gli stimoli comunicativi e di marketing di attirare l’attenzione sul prodotto e facilitarne la memorizzazione. Dopo avere individuato i principali trend valoriali che caratterizzano il mercato nella post-pandemia, si discuterà di come i consumatori, soprattutto i più giovani, prendono le decisioni, dell’influenza delle emozioni e dei processi automatici e di come il marketing del vino si può servire di tali meccanismi. L’incontro sarà anche una buona occasione per discutere di eventuali nuovi ambiti applicativi delle neuroscienze come la neurogastrofisica e il neuroselling al fine di rendere più appetibile il mondo del vino alle giovani generazioni. Verranno presentati anche i primi dati di una importante ricerca su un campione nazionale di giovani e consumo di vino.
